I ragazzi di Racalmuto ricordano Giovanni Marchese

I ragazzi di Racalmuto ricordano Giovanni Marchese, il piccolo artista scomparso negli anni più belli della sua vita. Di seguito pubblichiamo alcune riflessioni che aiutano a capire come la vita è bella e bisogna rispettarla.

Angelo Marchese il papà di Giovanni

Ciao Sergio ieri sera ho avuto modo di sentirmi con un amico pittore di Giovanni e abbiamo parlato di Giovanni e dei suoi coetanei, gli raccontavo che ieri al cimitero dopo un anno ho visto ragazzi che frequentano la scuola media che sono venuti x Giovanni, sono pieni di rabbia, ancora oggi si domandano che non è giusto la fine che ha fatto meritava di vivere e dimostrare cosa era capace di fare.

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Un'amica di Giovanni

nn capisco xkè sn sempre le persone migliori ad andarsene...
scusami 6 il padre di giovanni giusto?

Papà di Giovanni

Si roberta anche se non ti conosco

Un'amica di Giovanni

io conoscevo giovnni era un artista,pittore,disegnatore,un amico,una persona meravigliosa...
oggi sn venuta al cimitero nella sua tomba e ho portato un ceronev anke l'anno scorso.... sn venuta oggi non ci siamo stati allungo io e la mia amica xkè la prima volta ci siamo messe a piangere la seconda non ci siamo state tanto xkè se no ci mettevamo a piangere lo stesso e c'èrano persone.....

Papà di Giovanni

grazie del pensiero

Un'amica di Giovanni

non lo deve dire neanche giovanni si meritava questo e molto altro....
e sono sicura che se avrebbe continuato a vivere sarebbe diventato un artista conosciuto in tutto il mondo.

Papà di Giovanni

ma eri compagna di classe

Un'amica di Giovanni

no.... io ora vado in 2° media... ma ci conoscevamo di vista,quando ci incontravamo ciao come stai bene tu e via dicendo....

......................................................Un amico di Giovanni.

Angelo, la rabbia è legittima. Penso sia l'unico sfogo per i coetani di Giovanni. Capisci bene che era uno di loro e sono convinto che anche loro soffrano moltissimo per questa perdita. L'unica cosa che rimane è fare vivere Giovanni tramite noi, additandolo ad esempio per una corretta educazione ai giovani. Pensa a quelli che hanno ucciso un cagnolino a sassate a Racalmuto. Sai perché lo hanno fatto? Perché non hanno cognizione di quanto sia bella - e breve- la vita. Bisogna recuperare questi ragazzi con la scuola e la scuola deve farsi portavoce dell'impegno che aveva tuo figlio nello studio dell'Arte. Poi, ognuno può applicare la propria intelligenza nel campo che più lo interessa. Appena avrò maggiori notizie ti fornirò dei link su i bambini di Terezinen. Fu un campo di concentramento dove morirono migliaia di bambini e, molti di loro, hanno lasciato moltissimi disegni. Pensa anche a loro, pensiamo a quanti artisti non hanno potuto colorare il mondo. Pensiamo al grande insegnamento che le loro brevi, ma intense esistenze ci hanno lasciato e andiamo avanti nel cammino della civiltà facendoci aiutare dalla loro memoria.
Un abbraccio Angelù