“Eccomi qui… e mentre il mondo dorme,io come ogni
notte sono sveglia…”
Giovanni, non
ho altro mezzo per rivolgermi a te e scrivo questa lettera che non leggerai
mai. Ma è il mio modo per stare ancora un po’ con te: pagine di parole che , corrono tra le righe
di un foglio, pagine intrinseche di
pianto, di disperazione che nella mia mente formano un dialogo che mai risposta avrà, ed io seduta in questa
stanza così piena di te, dei nostri momenti, cerco conforto e spiegazioni. E’
inutile, tutto è inutile perché niente cambierà solo un pensiero resta fisso nella mente … mi manchi,
mi mancherai per sempre. Parole dette e ridette, lo so, intanto i giorni passano e tu Giovanni ancora
non ci sei, sì perché da sempre ho
sperato che tu tornassi e che tutto si sarebbe aggiustato, tutto sarebbe stato
come era prima.

