martedì 25 aprile 2017

Sentenza Appello per la morte del “piccolo Giotto di Racalmuto”

Sentenza Appello per la morte del “piccolo Giotto di Racalmuto”

 La Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a 1 anno e 4 mesi, per omicidio colposo, inflitta in primo grado il 3 marzo 2016 a Onofrio De Luca, medico anestesista in servizio all’ospedale di Villa Sofia, a seguito della morte, all’età di 13 anni, di Giovanni Marchese, di Racalmuto, conosciuto come “il piccolo Giotto di Racalmuto”, ricoverato nel 2009 a Villa Sofia per un intervento, presentato alla famiglia come facile e risolutivo, al suo cuore malato. Durante la somministrazione dell’anestesia e l’introduzione di un sondino, il 4 settembre del 2009, Giovanni Marchese entrò in sofferenza, cianotico, ed è morto. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’anestesista Onofrio De Luca, nell’introdurre il sondino, perforò un bronco. I genitori della vittima, Angelo Marchese e Carmela Provenzano, e il fratello minore di Giovanni, sono parte civile ed è stato loro riconosciuto il diritto al risarcimento del danno.