E’ DÌ NUOVO NATALE… GIOVANNI
Respiro l’aria che sa della tua assenza, il profumo che di te mi parla … mentre giorni e notti volano via come foglie d’autunno che spazzano via ciò che il tempo ha immortalato. E’ di nuovo natale Giovanni, tu non ci sei, che male fa saperti tanto lontano da me
sabato 22 dicembre 2012
Si apre la mostra di paramenti sacri al Circolo Unione
giovedì 20 dicembre 2012
La collezione, curata da Giusi Mulè e Fabio
Petrotto,
presenta i paramenti liturgici della Matrice
(Foto di Alessandro Giudice)
Si inaugura oggi, alle
18,30, al Circolo Unione di Racalmuto la mostra "I
ricami della fede" che raccoglie paramenti sacri e stendardi
di tre secoli indossati da arcipreti, sacerdoti e diaconi della Chiesa Madre.
Per la prima volta, grazie all'idea di Salvatore Picone e
all’interessamento dell’arciprete di Racalmuto Don Diego
Martorana, in mostra pezzi unici della storia religiosa di
Racalmuto. La mostra è stata curata da Giusi Mulè, in
collaborazione conFabio Petrotto.
“L’importanza complessiva della mostra –
ha scritto Giusi Mulè nella presentazione della collezione - è
senz'altro un’occasione di conoscenza che permette di cogliere aspetti nuovi
del patrimonio artistico del paese che va sicuramente tutelato e conservato”. “Quasi
tutti i paramenti liturgici di Racalmuto esposti al Circolo – aggiunge
Giusi Mulè, che al teatro di Racalmuto nel 2006 ha curato la mostra
permanente dei costumi d’Opera del tenore Salvatore Puma – avvertono
un’influenza stilistica francese molto diffusa in quel periodo anche in Italia,
con differenza tra le varie regioni. Non si esclude infatti l’intervento
dell’artigianato locale, come dimostrato dalla presenza di stendardi delle
Congregazioni che molto richiamano la manifattura delle prime bandiere del Cero
dei Borgesi della festa del Monte”. “Questa mostra di paramenti
liturgici – continua - accanto agli innumerevoli beni
culturali di Racalmuto, può rappresentare una pagina nuova di comprendere la
ricchezza del territorio che va rispettato e tutelato. Ed inoltre motivo di
studio per i giovani che potrebbero riattivare laboratori di arte e sartoria,
apprendendo dal passato e guardando al futuro”. In esposizione all'interno della
mostra, i disegni a sfondo sacro di Giovanni Domenico Marchese. Un
omaggio dei soci del Circolo al “piccolo giotto” di Racalmuto. La mostra è
visitabile tutti i giorni, fino al 9 febbraio, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle
20. E giorno 26 dicembre, alle 18,30, ricordo degli arcipretiGiovanni
Casuccio e Alfonso Puma. Conversazione al Circolo con
Padre Martorana sulla religiosità del popolo racalmutese, a cinquant’anni dal
Concilio Vaticano II.
RACALMUTO. Natale al Circolo Unione: mostre, convegni, teatro ...
http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.it/
sabato 15 dicembre 2012
Iniziano giovedì 20 dicembre le iniziative
natalizie di Racalmuto organizzate dal Circolo Unione, il
sodalizio che vanta una lunga storia sociale e culturale del paese diLeonardo
Sciascia, che fu socio del Circolo il quale ne ha lungamente scritto.
Iniziative ideate e organizzate daSalvatore Picone e
realizzate senza nessun contributo pubblico, ma esclusivamente con
il sostegno e la collaborazione dei soci e di coloro che hanno collaborato per
la realizzazione delle manifestazioni.
domenica 2 dicembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
“Eccomi qui… e mentre il mondo dorme,io come ogni notte sono sveglia…”
“Eccomi qui… e mentre il mondo dorme,io come ogni
notte sono sveglia…”
Giovanni, non
ho altro mezzo per rivolgermi a te e scrivo questa lettera che non leggerai
mai. Ma è il mio modo per stare ancora un po’ con te: pagine di parole che , corrono tra le righe
di un foglio, pagine intrinseche di
pianto, di disperazione che nella mia mente formano un dialogo che mai risposta avrà, ed io seduta in questa
stanza così piena di te, dei nostri momenti, cerco conforto e spiegazioni. E’
inutile, tutto è inutile perché niente cambierà solo un pensiero resta fisso nella mente … mi manchi,
mi mancherai per sempre. Parole dette e ridette, lo so, intanto i giorni passano e tu Giovanni ancora
non ci sei, sì perché da sempre ho
sperato che tu tornassi e che tutto si sarebbe aggiustato, tutto sarebbe stato
come era prima.
Etichette:
ricordo mamma CARMELA
3° Memorial "Giovanni Marchese" Mostra cinofila
GROTTE , 4 novembre - 3° Memorial "Giovanni Marchese" Mostra cinofila
3° Memorial "Giovanni Marchese"
Mostra Cinofila per cani di razza e non
L'evento quest'anno si terrà a Grotte (non a Racalmuto) il 4 Novembre 2012.
GROTTE, via A. Magnani, (piazza mercato). E' obbligatorio l'uso della museruola e microcip
Inizio iscrizione ore 14:00.
Inizio Gara ore 16:00.
Novità edizione 2013:
Ampio parcheggio, Ristoro, Servizi igienici
Zucchero Filato (gratuito) per tutti i Bambini;
Animazione
categoria Meticci
Speciale Pitbull
Adba & Ukc
Servizio Fotografico
e tantissime altre novità.
info chiamare gli organizzatori:
Serafino Mendola 3287347993 e Carmelo Agrò 3890935733
Non mancateeeee!!! Tantissime novita' , nell corso dell'expo verra sorteggiato un fantastico cucciolo di PASTORE TEDESCO di altissima geneologia (con microcip/vaccinato/libretto ottima salute/ ed eccellente PEDIGREE ENCI)
martedì 25 settembre 2012
25 SETTEMBRE 2012
25 settembre
2012
Una foto, una delle ultime scattate , dove tu sorridi ,
accarezzo piano la tua guancia e trattenendo le lacrime dico: “ Buon compleanno
dolcissimo amore mio “!!! Ne avresti avuto 17 oggi di anni e invece rimarranno
14 per sempre. Per sempre lo ripeto , come a volermi convincermi che tu non sei
più con me . Mi stacco un attimo dalla
realtà entrando nell’irrealizzabile mondo dell’irreale , dove tutto è possibile
sperando che tu, avverta la mia presenza accanto a te, e ovunque sei , la dove
tu ora vivi percepisca il mio immenso amore per te, e “ viva” questo giorno con me , riviva con
me quel 25 settembre di 17 anni fa, quando, un normale giorno diventava
improvvisamente splendido, unico per me che, diventavo per la prima volta mamma
ma soprattutto per te che aprivi i tuoi
occhioni alla vita …
Etichette:
ricordo mamma CARMELA
lunedì 3 settembre 2012
Da quel 4 settembre 2009
Da quel 4
settembre 2009
Come un condannato alla pena capitale, pur non essendo
colpevole di aver commesso reato segna sul muro i giorni trascorsi da quando la
vita si è tramutata in un pozzo buio e doloroso e ha la certezza che niente più
sarà come prima, così mi sento io …
continuo a barrare nella mia
mente i giorni da quel 4 settembre 2009 da quando sei stato strappato con forza
e ingiustamente dalla vita, dalla mia vita. Tre lunghissimi, interminabili anni
sono trascorsi ; 1095 giorni in cui questo cuore regge i battiti senza più forza, perché ormai è privo di
speranza e gioia. Il dolore che pervade la mia vita è così grande che copre
tutto ciò che in me esiste. Tutto sembra strano, impossibile pensare che non ci
sei … avverto la tua essenza ovunque ,
come se vivessi nascosto tra queste mura, tra la gente , tra le cose che tu
amavi … respiri i profumi che l’aria
emette, proietti nei miei occhi immagini di un tempo bello per strapparmi un
sorriso e ridare un po’ di luce ai miei occhi che sembrano ormai spenti, vuoti.
Non potevo mancare oggi … no … oggi proprio no !!! voglio esserti vicina anche solo scrivendo una
lettera, vorrei farti sapere quanto mi manchi; mi manchi da morire e vorrei sentire ancora
il calore del tuo abbraccio … vorrei poterti dire che darei tutto pur di
tornare indietro e riprendere da quel momento in cui la mia mano si staccava
dalla tua per quelli che dovevano essere solo pochi istanti . Solo pochi istanti … che invece sono diventati infiniti
eterni, divisa per sempre da mio figlio … cosa può esistere di più atroce nella
vita di una madre ? Il trascorrere dei giorni il comprendere che niente può
tornare come una volta, che di te, tesoro mio
si parli al passato, che futuro non vedrai mai … mi fa sentire piccola,
inadeguata, in cosa ho sbagliato .. ??
Me lo chiedo di continuo, di fronte alla tua mancanza, alle ingiustizie
che devo a volte affrontare, all’incomprensione
e la consapevolezza che a nessuno interessa la sofferenza altrui. Eppure
di fronte a tutto continuo a sentire dentro una forza misteriosa che mi fa
continuare a stare qui andando avanti a testa alta … quella forza sei tu … Sei
tu che mi fa ascoltare tutto ciò che
viene detto, ovvio per consolarmi, ma difficile da accettare … “ E’ un angelo
!! “ … lo dicono in tanti, ed io devo accontentarmi, quanto vorrei dire che non
mi basta, e che è una frase che mai avrei voluto sentire pronunciare per te …
Lo sapevo che eri un angelo, lo eri qui … con me con tutti. Forse questo tuo
essere così speciale, perfetto, buono,
doveva farmi capire che la vita ci avrebbe divisi. Quando si ha qualcosa
di meraviglioso si perde … La vita è solo per chi è cattivo, per chi non sa
amare per chi con disonestà si approfitta del prossimo …. Vanno via solo i
migliori, quelle persone che dovrebbero restare per insegnare ad altri che la
bontà , la dolcezza e tutto che di buono c’è in ognuno di noi va coltivato e
lasciar perdere l’odio ogni cosa che ci rende “brutti “ dentro . Io ti ho
vissuto per poco, ma ho imparato tanto. Mi hai lasciato lezioni di vita che contano più di qualsiasi ricchezza… Non importa
essere potenti o ricchi per essere giudicati buoni o importanti, basta
l’umiltà, un sorriso, un gesto pieno d’amore che dia sollievo a chi sta peggio .
Tu eri davvero un “signore”, un “uomo”
pieno di dignità e umiltà, non ti ho mai sentito parlare male di qualcuno, mai
sono uscite dalla tua bocca parole di astio nei confronti di chicchessia, anche
di chi ti aveva fatto del male, tu eri sul serio un angelo , e lo sarai per
sempre. Sarai sopratutto l’angelo della mia esistenza, non
mi basta !! stringo a me le tue
fotografie come fossero immagini sacre e … sembra che i tuoi occhi , le tue
labbra mi dicano : “ Mamma sei con me, sei
nel mio cuore, non ti lascio , anche se non sono più con te” … Giovanni,
gioia mia, questi sono i giorni che accompagnano il mio cammino con un dolore
ancora più immenso di tutti gli altri giorni perché sono quelli che mi
riportano alla mente gli ultimi giorni vissuti con te . Pensando ad ogni
momento , capisco che erano quelli che
non ho saputo vivere appieno . Non
sapevo , non ho capito che erano gli ultimi giorni, gli ultimi istanti che la
vita mi regalava di te …Come potevo immaginare quella notte era l’ultima che
vivevo con te … come capire che quella notte ti stava conducendo all’ultima
notte al mondo.Giò, ti ho sognato quando non ti conoscevo, e ti sogno adesso
che non sei più con me.I ricordi , i pensieri
si mischiano nella mente creando un almanacco di immagini che non danno tregua. Ricordi
dolci e angosciosi , pensare che devo
andare avanti , pensare che invece di festeggiare come succedeva ogni anno il
tuo compleanno perché per un crudele gioco del destino Settembre segna due
ricorrenze , nato e andato via per sempre … Non riesco , nonostante tutto a
odiare questo mese perché mi ha dato te, la gioia di averti con me seppure per
poco. Quanto è stato enorme quel dono! …
ma poi come mi era stato donato, settembre se le ripreso portandoti via per
sempre da me, … a noi rimane solo la
sofferenza di averti perso.Vorrei farti sapere quanto mi manchi...vorrei
sentire ancora il calore del tuo unico abbraccio...vorrei poterti dire.… tanto,
tu mi senti ?? So che sei sempre con me e che il tuo cuore è sempre accanto al
mio ma oggi in questo giorno, vieni più vicino cosi che io possa appoggiare il
mio viso sul tuo petto come l'ultima volta...e tu sentirai uscire dal mio cuore
piccole gocce di perle...non hanno lettere non formulano frasi ma sono piene di
baci e carezze...quelle che vorrei donarti ancora, come anni fa....se mi
tieni ancora più stretta al tuo petto, proprio in questo momento sicuramente
udirai un'emozione particolare...proteggila, che il mio immenso amore ti
raggiunga nella tua nuova dimora . Avrò
sempre bisogno di te adesso che sono sola, una carezza alla tua anima......
mamma .
Etichette:
il piccolo Giotto di RACALMUTO,
ricordo mamma CARMELA
sabato 30 giugno 2012
Ho imparato a volare dentro il Sogno dei tuoi Occhi.
Ho imparato a volare dentro il sogno dei tuoi occhi
Un giorno ti
svegli e , comprendi che nella tua vita non c'è più luce, il sole che
illuminava i giorni , i nostri giorni,
sereni è solo un ricordo . Ti accorgi che il vuoto ha soprafatto ciò che rimane
di un tempo passato che vivo nel mio
cuore con una nostalgia che non ha
eguali. Da quando tu sei andato via, non
vivo più, mi limito a vegetare, ad annaspare nella confusione, nell'attesa di
apprendere che la realtà sia questa, e
forse con la speranza che tutto non sia vero ma soltanto un terribile incubo di
una notte lunga e interminabile che ancora
non me da risveglio.
domenica 10 giugno 2012
Ricorda l'amico scomparso e vince un premio
"Ali
del cuore" a Raffadali per studenti di scuola superiore
decima edizione del
concorso
Ha ricordato
con un racconto
il compagno di
classe scomparso prematuramente,
partecipando ad
un concorso di scrittura. "Ali del cuore" s'intitola il premio che
Federico Picone, di Racalmuto, studente
di secondo anno dell'istituto "Enrico Fermi" di Agrigento, Ina
ritirato giovedì scorso
a Raffadali, presso la scuola media "Galilei". Un concorso riservato a studenti di scuola superiore della
provincia giunto quest'anno
alla decima edizione.
Alla cerimonia di consegna dei premi erano
presenti oltre agli amministratori di Raffàdali, numerosi dirigenti
di istituti provinciali, sindaci
e autorità religiose.
Picone
che ha convinto i componenti della giuria, composta da insegnanti, è
dedicato a Giovanni Domenico
Marchese, il quattordicenne che il 4 settembre
del 2009 morì sotto i ferri in un ospedale di Palermo. I due,
Picone e Marchese, frequentavano la stessa
classe alla scuola media 'Pietro D'Asaro" di Racalmuto. Pubblichiamo il racconto
"Un'amicizia spezzata" che ha vinto il premio "Ali del
cuore".
Etichette:
federico picone.,
il piccolo Giotto di RACALMUTO,
RACALMUTO
domenica 3 giugno 2012
MARCHESE GIOVANNI DOMENICO
Foto del PICCOLO GIOTTO di RACALMUTO "Sala Espositiva del CASTELLO
CHIARAMONTANO -RACALMUTO" 05 Aprile 2012
CHIARAMONTANO -RACALMUTO" 05 Aprile 2012
Etichette:
il piccolo Giotto di RACALMUTO
martedì 3 aprile 2012
II^ edizione del concorso di pittura "Il piccolo Giotto"
Inaugurazione Mostra Dedicata a Giovanni
Domenico Marchese 4/4/2012 RACALMUTO “CASTELLO CHIARAMONTANO”
Ciò che stupisce nelle molteplici opere di
Giovanni Domenico Marchese, aldilà dell'indubblia capacità creativa, bravura,
elaborazione tecnica, è la maturità artistica raggiunta nel pochi anni
adolescenziali, l'approfondimento sulla ricerca espressiva nei paesaggi e nelle
nature morte, lo studio sui ritratti, sull'arte Sacra e sui soggetti macabri,
la sperimentazione astratta/gestuale/materica e ancora di più gli elementi
segnici inseriti nelle opere che si svelano come rebus all'osservatore attento,
curioso che può cogliere percepire gli enigmatici messaggi.
Il esposizione fino al19 Maggio le opere
che riassumono il percorso artistico di Giovanni Domenico Marchese oltre ai
disegni preparatori, bozze, schizzi grafici, appunti di ricerca e studio.
Mostra in memoria di Giovanni Domenico Marchese - "piccolo" talento artistico prematuramente scomparso dalle "grandi" doti creative sintetizzete nelle sue innumerevoli opere d'Arte - Castello Chiaramontano dal 4 al 19 MAGGIO (la mostra personale, organizzata in collaborazione con la scuola Media P. d'Asaro, si cuncluderà con la premiazione relativa alla II^ edizione del concorso di pittura "Il piccolo Giotto" a Lui dedicata.
Da una apparente visione dell'opera sembra che sia una normale inquadratura di paesaggio mentre in realtà (per chi conosce Racalmuto) sono tre o forse più inquadrature di quartieri diversi messi assieme
Etichette:
il piccolo Giotto di RACALMUTO
mercoledì 21 marzo 2012
A Giovanni … il fiore della mia vita sbocciato e reciso troppo presto.

A Giovanni … il fiore della mia
vita sbocciato e reciso troppo presto.
Coglierò per te l’ultima rosa
del giardino ...
La rosa bianca, fiorita tra
l’ebbrezza del mattino
e il sole che sorge in un alba
dove ti ha perso.
Etichette:
il piccolo Giotto di RACALMUTO,
ricordo mamma CARMELA
sabato 3 marzo 2012
A Giovanni,al suo sorriso angelico con amore dalla sua mamma.
A Giovanni,al suo sorriso angelico con amore dalla sua
mamma.
Ciao
Giovanni, fa così freddo quaggiù ma io ormai è da tempo, da quasi tre anni, che
credo il mondo sia diventato freddo . Lo
credo da quando sei andato via. Non c’è nessuna ricorrenza questa volta che mi
spinge a scriverti , ma solo il desiderio di ” parlare “ con te, mi fa stare
bene
Etichette:
il piccolo Giotto di RACALMUTO
Iscriviti a:
Commenti (Atom)





.jpg)



